Uno studio si è posto l'obiettivo primario di descrivere i cambiamenti nell’uso dei farmaci anticoagulanti nel periodo 2006-2007.
L'obiettivo secondario era rappresentato dal confronto tra la mortalità a 30 giorni e il tasso di un endpoint combinato ( mortalità a 30 giorni o sanguinamento maggiore ), in base all’anticoagulante iniziale e finale impiegato.

I tassi di utilizzo di Eparina non-frazionata ( UFH ), Enoxaparina ( Clexane ) e Fondaparinux ( Arixtra ) sono stati messi a confronto per periodi di un mese in un Registro multicentrico.

Tra i 2.874 pazienti inclusi, il primo anticoagulante utilizzato è stata l’Eparina non-frazionata nel 26% dei casi, l’Enoxaparina nel 59% e Fondaparinux nel 15%.
Le rispettive percentuali per l’anticoagulante finale sono state pari a 17%, 56% e 27%.

Sebbene 3 Centri con laboratorio di cateterizzazione non abbiano utilizzato Fondaparinux, il tasso complessivo di utilizzo di Fondaparinux come anticoagulante iniziale e finale è aumentato a scapito dell'uso di Enoxaparina.
È stata osservata una crescente proporzione di pazienti con un passaggio da Eparina non-frazionata a Enoxaparina o Fondaparinux, dal 5% all’inizio dello studio al 25% alla fine dello studio.

I pazienti trattati con Eparina non-frazionata erano più anziani, avevano più co-morbidità, erano a più alto rischio e avevano ricevuto un minor numero di trattamenti consigliati dalle lineeguida.

Nei pazienti sottoposti ad angioplastica e trattati con Fondaparinux è stato aggiunto un bolo di 60 UI/kg di Eparina non-frazionata. Dopo aggiustamento, la mortalità a 30 giorni e i tassi di endpoint combinati sono risultati maggiori nei pazienti trattati con Eparina non-frazionata.

Indipendentemente dal tipo di sindrome coronarica acuta, i pazienti trattati con Fondaparinux o Enoxaparina hanno presentato esiti simili.

In conclusione, tra il 2006 e il 2007, l'uso di Fondaparinux nei pazienti con sindromi coronariche acute è aumentato notevolmente, sia perché è stato usato al posto di Enoxaparina o in sostituzione dell’Eparina non-frazionata.
La mortalità aggiustata nei pazienti trattati con Fondaparinux è stata inferiore di quella con Eparina non-frazionata e simile a quella con Enoxaparina. ( Xagena_2010 )

Schiele F et al, Am Heart J 2010; 159: 190-198



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