Peggioramento dello scompenso cardiaco dopo trattamento di breve periodo con Dronedarone
È stato riportato il caso di un paziente a cui è stato somministrato Dronedarone ( Multaq ) per fibrillazione atriale e scompenso cardiaco; l’antiaritmico potrebbe aver causato un peggioramento dello scompenso cardiaco, con conseguente insufficienza acuta renale ed epatica.
L’uomo di 47 anni, con una storia di insufficienza cardiaca, e con sintomi di insufficienza cardiaca di classe NYHA III-IV, si è presentato in ospedale con fibrillazione ventricolare e tempesta tachicardica ventricolare.
È stata individuata come eziologia la torsione di punta secondaria a una combinazione di Dofetilide e ipopotassiemia.
Dopo la stabilizzazione, il paziente è stato avviato a Dronedarone 400 mg per via orale due volte al giorno per la fibrillazione atriale.
Il paziente aveva una storia di intolleranza all’Amiodarone.
Al nono giorno di ricovero ospedaliero ( quarto giorno di terapia con Dronedarone ), il paziente ha mostrato un quadro clinico compatibile con insufficienza acuta renale ed epatica, forse dovuta al peggioramento dello scompenso cardiaco.
Il Dronedarone è stato interrotto al giorno 10 di degenza.
Successivamente il paziente è stato trasferito in un altro Centro dove gli è stata somministrata una terapia con Milrinone ( Primacor ) per shock cardiogeno.
I marker di laboratorio di funzionalità renale ed epatica sono migliorati, e il paziente è stato dimesso al giorno 20.
Il Dronedarone è un farmaco antiaritmico approvato di recente con proprietà di blocco multicanale, con modalità simili all’Amiodarone.
L'uso della scala di probabilità Naranjo ha stabilito che il peggioramento dell'insufficienza cardiaca del paziente con successiva insorgenza di un’insufficienza acuta epatica e renale, è stato probabilmente causato dal Dronedarone.
Le implicazioni dello studio ANDROMEDA, così come l’esperienza clinica in questo caso, indicano che il Dronedarone deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza cardiaca.
In conclusione, il caso riportato rappresenta la prima relazione post-marketing pubblicata sul peggioramento dello scompenso cardiaco complicato da disfunzione multiorgano dopo trattamento per breve periodo con Dronedarone. ( Xagena2010 )
Coons JC et al, Ann Pharmacother 2010; 44: 1496-1500
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