I defibrillatori cardioverter impiantabili prevengono la morte improvvisa nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica.

La cardiomiopatia ipertrofica è una malattia di origine genetica che è associata ad una elevata incidenza di aritmie ventricolari maligne ed un alto rischio di morte improvvisa.
E' stata esaminata in modo retrospettivo l'efficacia dei defibrillatori cardioverter impiantabili nel prevenire la morte improvvisa nei pazienti con cardiopatia ipertrofica . Centoventotto pazienti sono stati seguiti mediamente per più di 3 anni.
La percentuale media annuale di scariche appropriate del defribillatore è stata del 7% , 11% per anno nei soggetti a cui il defibrillatore era stato impiantato per prevenzione secondaria (dopo arresto cardiaco o tachicardia ventricolare sostenuta), 5% nei pazienti per prevenzione primaria (solo presenza di fattori di rischio).
Trentadue pazienti ricevettero scariche inappropriate. Nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ad alto rischio, i defibrillatori impiantabili si sono dimostrati efficaci nel regolare le aritmie maligne.
Tuttavia l'impiego dei defibrillatori impiantabili nella prevenzione primaria di soggetti con cardiopatia ipertrofica necessita di ulteriori studi.

[Keywords: defibrillatori cardioverter impiantabili, cardiomiopatia ipertrofica]