Le statine riducono la pressione sistolica e diastolica
Alcuni studi hanno mostrato una riduzione della pressione sanguigna con il trattamento a base di statine, particolarmente nelle persone con ipertensione. Tuttavia l’evidenza emersa da studi clinici randomizzati è limitata.
Ricercatori dell’University of California – San Diego a La Jolla negli Stati Uniti, hanno eseguito uno studio controllato con placebo, randomizzato, in doppio cieco, con allocazione alla Simvastatina ( Zocor ) 20 mg, Pravastatina ( Selectin ) 40 mg, oppure placebo, per 6 mesi.
Allo studio hanno preso parte 973 uomini e donne senza malattia cardiovascolare nota o diabete mellito, con livelli di colesterolo LDL compresi tra 115 e 190 mg/dl.
All’analisi intenting-to-treat, le statine hanno ridotto in modo modesto, seppur significativo, la pressione sanguigna, rispetto al placebo ( 2.2 mmHg per la pressione sistolica e 2.4 mmHg per la diastolica ) ( p<0.001 ).
Le riduzioni della pressione sanguigna variavano da 2.4 a 2.8 mmHg sia per la sistolica che per la distolica con Simvastatina e Pravastatina nei soggetti con follow-up completato; tali riduzioni non sono state influenzate dall’eventuale assunzione di farmaci antipertensivi.
Lo studio ha mostrato una riduzione nei valori pressori sistolici e diastolici sia con le statine idrofile che con quelle lipofile.
Questi modesti effetti possono contribuire a ridurre il rischio di ictus e di eventi cardiovascolari. ( Xagena_2008 )
Golomb BA et al, Arch Intern Med 2008; 168: 721-727
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XagenaFarmaci_2008