Il trattamento con Rosuvastatina associato a regressione dell’aterosclerosi all’ultrasonografia intravascolare


Rosuvastatina ( Crestor ) ha dimostrato di ridurre il volume della placca aterosclerotica tra il 7 ed il 9%.
Questo effetto è stato osservato nel 63.6% dei pazienti.

L’analisi è stata compiuta su 349 pazienti, ed il periodo osservazionale è stato di 2 anni.

La Rosuvastatina ha anche abbassato i livelli di colesterolo LDL in media del 53,2%.
Il 75% dei pazienti ha raggiunto valori di colesterolo LDL inferiori a 70mg/dl.

Il farmaco ha aumentato i valori di colesterolo HDL del 15%.

Gli eventi avversi che hanno portato all’interruzione della somministrazione del farmaco sono stati: disturbi muscoloscheletrici ( 3.7% ), disturbi cardiovascolari ( 4.3% ).
Non è stato riscontrato nessun caso di rabdomiolisi.

Lo studio ASTEROID non era stato pianificato per valutare l’impatto del trattamento intensivo con Rosuvastatina sugli eventi clinici.( Xagena_2006 )

Fonte: American College of Cardiology – 55th Annual Scientific Meeting, 2006




MedicinaNews.it

Cardio2006 Farma2006

XagenaFarmaci_2006