Studio GUSTO V : la terapia di combinazione, Abciximab + Reteplase, non riduce la mortalità ad 1 anno rispetto al solo Reteplase
Lo studio GUSTO V ( Global Use of Strategies to Open Coronary Arteries ) ha valutato se gli effetti favorevoli osservati inizialmente con la terapia di combinazione ( Abciximab + Reteplase ), potessero tradursi in una riduzione della mortalità ad 1 anno.
I 16.588 pazienti con infarto miocardico acuto sono stati assegnati in modo random a ricevere una dose standard di Reteplase ( 2 boli da 10 U) o la combinazione di una dose standard di Abciximab ( bolo di 0,25 mg/kg, seguito da un'infusione di 0,125 microg/kg per minuto per un massimo di 10 microg/min per 12 ore) e metà dose di Reteplase ( 2 boli da 5 U ).
L'incidenza di mortalità generale ad 1 anno è stata dell'8,38% nel gruppo Reteplase e nell'8,38% nel gruppo trattato con terapia di combinazione ( Abciximab + Reteplase ) (HR = 1 ; 0,90-1,1 )
Mentre l'incidenza di reinfarto entro i primi 7 giorni si è presentata nel 3,5% dei pazienti nel gruppo Reteplase e nel 2,3% dei pazienti nel gruppo sottoposto a terapia di combinazione.
In conclusione : la terapia di combinazione , Abciximab + Reteplase , non ha ridotto la mortalità ad 1 anno rispetto alla terapia fibrinolitica con il solo Reteplase. ( Xagena_2002 )
Lincoff A M et al, JAMA 2002 ; 288 : 2130-2135
XagenaFarmaci_2002