Impianto di stent medicati con Paclitaxel e Sirolimus: pattern di ristenosi
L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare i pattern di ristenosi dopo impianto di stent a eluizione di Sirolimus e stent a eluizione di Paclitaxel.
Un gruppo di Ricercatori italiani, guidati da Antonio Colombo dell’EMO Centro Cuore Columbus di Milano, ha identificato tutti gli episodi di ristenosi dopo impianto di stent medicati con Sirolimus o Paclitaxel avvenuti nei Centri partecipanti allo studio nel periodo 2003-2005.
Il pattern di ristenosi era classificato come focale, diffuso, proliferativo o occlusivo.
Inoltre, la posizione della ristenosi focale era anche distinta come: prossimale, in-stent, distale o multifocale.
Gli Autori hanno esaminato 150 lesioni ristenotiche dopo impianto di stent a eluizione di Sirolimus e 149 lesioni dopo impianto di stent a eluizione di Paclitaxel.
L’incidenza di ristenosi diffusa ed occlusiva era significativamente più elevata negli stent a rilascio di Paclitaxel che in quelli a rilascio di Sirolimus ( 47.6% versus 27%; p < 0.001 ).
E’ stata confermata l’associazione positiva tra lo stent a eluizione di Placlitaxel e la ristenosi non focale.
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In entrambi gli stent, la ristenosi focale tipo edge aveva una maggiore probabilità a presentarsi in posizione prossimale che distale ( 61% versus 16.9%; p < 0.001 per lo stent a eluizione di Paclitaxel e 45.8% versus 16.8%; p < 0.001 per lo stent a rilascio di Sirolimus ).
I dati dello studio hanno documentato che la ristenosi focale era il più comune pattern osservato con gli stent medicati a base di Sirolimus.
Al contrario dopo impianto di stent a eluizione di Paclitaxel, in quasi metà delle ristenosi il pattern era di tipo non focale. ( Xagena_2006 )
Corbett SJ et al, Eur Heart J 2006; 27: 2330-2337
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Cardio2006