Un "orfano" contro la leucemia mieloide acuta

A cura di Giovanna Serenelli, Policlinico Monteluce, Perugia


Un nuovo farmaco contro la leucemia mieloide acuta è stato inserito, dalla Commissione Europea che si occupa della valutazione dei prodotti medicinali, nel gruppo dei così detti farmaci orfani (destinati al trattamento di malattie o condizioni morbose rare). Il nuovo medicinale (gentuzumab ozogomicina) è costituito da un anticorpo legato ad una potente sostanza antitumorale (calicheamicina). Poiché l'anticorpo riconosce specificamente un antigene presente sulle cellule tumorali, può veicolare, direttamente su di esse, la sostanza antineoplastica. Il farmaco, che non è ovviamente di prima scelta, è utile nel trattamento delle ricadute verificatesi in pazienti anziani (60 anni o più), affetti da leucemia mieloide acuta CD33+, per i quali si ritengano di scarsa efficacia altri tipi di trattamento. Prodotto dalla Wyeth Ayerst, il Mylotarg, così si chiama questo nuovo medicinale, può essere somministrato solamente sotto stretto controllo medico e in ambiente ospedaliero.