Le cadute per convulsioni indotte da uno spavento portano spesso a lesioni. Le cause scatenanti di convulsioni indotte da trasalimento sono per lo più stimoli uditivi inaspettati.
Poiché le convulsioni indotte da trasalimento sono spesso refrattarie ai farmaci convenzionali, devono essere stabilite efficaci opzioni terapeutiche.

È stato riportato il caso di una piccola serie di 6 pazienti trattati con Lamotrigina ( Lamictal ) come terapia aggiuntiva.
Il controllo delle crisi è migliorato notevolmente in 3 dei 6 pazienti, con conseguente miglioramento della vita quotidiana, ma nessun effetto è stato osservato in 2 soggetti, e 1 paziente ha sviluppato eruzione cutanea.
Il paziente 1 aveva 19 anni. Le convulsioni si sono manifestate con un'improvvisa estensione tonica delle estremità indotta da stimoli uditivi o visivi. È caduto a causa delle convulsioni indotte da un trasalimento da 5 fino a 10 volte al giorno, con lesioni frequenti.
Dopo il trattamento aggiuntivo di Lamotrigina al trattamento con Valproato e Clobazam, le convulsioni indotte da trasalimento si sono ridotte ad una volta al mese.

Il paziente 2 era una donna di 51 anni. Le estensioni toniche improvvise di tutti gli arti indotte dai suoni inaspettati la facevano cadere frequentemente.
L'aggiunta di Lamotrigina al trattamento con Clobazam, Zonisamide e Fenitoina ha ridotto le convulsioni indotte da trasalimento a meno di una volta al giorno.

Il paziente 3 era una bambina di 7 anni con epilessia.
Dopo trattamento aggiuntivo di Lamotrigina alla terapia con Valproato, la gravità delle convulsioni indotte da trasalimento si è affievolita con riduzione delle lesioni, anche se la frequenza delle crisi non è diminuita.

In conclusione la Lamotrigina è potenzialmente efficace per il trattamento delle convulsioni indotte da trasalimento e può impedire le cadute.
L'aggiunta al trattamento della Lamotrigina ha notevolmente migliorato la vita dei pazienti presi in esame.
Pertanto la Lamotrigina deve essere considerata un’opzione per le convulsioni indotte da trasalimento. ( Xagena_2011 )

Ikeda H et al, Epileptic Disord 2011; 13: 277-283



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