L'effetto indesiderato più frequentemente riportato con Alteplase è il sanguinamento. Le emorragie associate a trattamento trombolitico possono essere raggruppate nelle seguenti categorie: emorragie superficiali, normalmente provocate da punture o lesioni dei vasi sanguigni; emorragie interne, a carico del tratto gastrointestinale, genitourinario, in sede retroperitoneale o intracranica, o a carico di organi parenchimatosi.
Dopo somministrazione di Alteplase è abbastanza frequente osservare ecchimosi, epistassi ed emorragie gengivali, che tuttavia non richiedono specifici provvedimenti. Nel corso di un trattamento con farmaci trombolitici può presentarsi emorragia intracranica.
Nel caso di emorragia cerebrale è necessario sospendere immediatamente la terapia fibrinolitica, ripristinando se necessario il volume plasmatico.
Nei pazienti con infarto miocardico trattati con Alteplase, la riperfusione può essere accompagnata da aritmie cardiache. In rari casi si può anche avere dopo trattamento con Alteplase un'embolizzazione di trombi o di cristalli di colesterolo, che potrebbero portare a disturbi in alcuni organi come il rene. Non è stata riscontrata presenza di anticorpi contro Alteplase.
(Keywords: farmaci trombolitici, Alteplase, Actilyse, infarto miocardico acuto, embolia polmonare)