Cancro alla prostata con mutazione BRCA: l'FDA ha approvato Rubraca, un inibitore di PARP
L'Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Rubraca ( Rucaparib ) per i pazienti affetti da carcinoma alla prostata resistente alla castrazione ( mCRPC ), metastatico, con mutazione BRCA1/2, che avevano in precedenza ricevuto una terapia diretta contro i recettori degli androgeni e una chemioterapia a base di taxano.
Questa indicazione è stata approvata con procedura accelerata in base ai dati relativi al tasso di risposta oggettiva ( ORR ) e alla durata della risposta ( DOR ) dello studio clinico TRITON2, multicentrico e a braccio singolo.
L'approvazione continuativa di questa indicazione dipenderà dalla verifica del beneficio clinico in studi clinici di conferma come TRITON3.
Rubraca è il primo inibitore di PARP a ricevere l'indicazione nel cancro alla prostata con mutazione nel gene BRCA.
L'FDA ha concesso l'approvazione accelerata sulla base dei dati dI TRITON2, uno studio a braccio singolo, che ha arruolato 62 pazienti valutabili secondo i criteri RECIST con una mutazione di BRCA ( germinale e/o somatica ) e malattia misurabile; 115 pazienti con BRCA-mutato con malattia misurabile o non-misurabile; e 209 pazienti con deficit della ricombinazione omologa ( HRD ).
E' stato utilizzato un pannello per sequenziamento di nuova generazione ( NGS ) per identificare i pazienti in questo studio con alterazioni in BRCA1/2, ATM, e in altri 13 geni che indicano un deficit di ricombinazione omologa.
Il tasso di risposta oggettiva è stato pari al 44%, e le risposte erano simili indipendentemente dal fatto che i pazienti avessero mutazioni somatiche o germinali BRCA1/2.
La durata mediana della risposta non è stata raggiunta dal cut-off dei dati, ma i pazienti in cui il tumore si è ridotto hanno continuato a rispondere al farmaco per almeno 6 mesi.
E' stato anche misurato l'antigene prostatico specifico ( PSA ) come un altro indicatore della risposta al farmaco.
Il tasso di risposta del PSA è stato del 55% tra i 115 pazienti con mutazione BRCA e con malattia misurabile e non-misurabile.
La sicurezza di Rucaparib è stata valutata in 209 pazienti con carcinoma prostatico metastatico positivo a HRD, resistente alla castrazione e in 115 pazienti con malattia da BRCA.
I pazienti, in particolare quelli con mutazioni BRCA, hanno comunemente sperimentato astenia / fatica, nausea, anemia e test epatici elevati. ( Xagena_2020 )
Fonte: FDA, 2020
Xagena_Medicina_2020