L’otite media è un disturbo tipico dei bambini. Secondo il National Institute on Deafness and Other Communication Disorder ( NIDCD ), 3 bambini su 4 hanno sofferto di otite media nei primi tre anni di vita.

Generalmente la causa scatenante dell’otite è un raffreddore, anche se ci sono casi di otite associati ad un mal funzionamento delle tube di Eustachio o a infezioni a livello delle adenoidi con propagazione fino a coinvolgere l’orecchio.

Tra i fattori rischio per l’otite ci sono soprattutto l’età, la storia familiare, l’esposizione a fumo di tabacco o inquinamento e le abitudini di vita.

L’otite media può essere trattata in vari modi, e dipende da vari fattori quali l’età del bambino, la storia medica e il tipo di infezione.
L’American Academy of Pediatrics ( APP ) raccomanda l’uso dell’antibatterico prima delle 72 ore solo se i bambini sono più grandi di 6 mesi, se hanno altri problemi di salute e se la diagnosi è incerta. Nei restanti casi l’antibiotico è raccomandato solo dopo 72 ore qualora non si siano verificati miglioramenti della sintomatologia.

Numerose infiammazioni che colpiscono l’orecchio sono di origine virale e l’80% circa scompaiono dopo alcuni giorni senza ricorrere alla terapia antibiotica. In caso di dolore molto forte è però raccomandato l’utilizzo di un analgesico oppure di gocce a base di anestetico locale.

Se il bambino ha un’età inferiore ai 6 mesi ( 2 anni in Italia ), se il paziente è immunocompromesso o il quadro clinico presenta segni di peggioramento, è raccomandata la terapia antibiotica eseguita generalmente con Amoxicillina ( Zimox ) o Ampicillina ( Amplital ) o Eritromicina ( Eritrocina ) o un altro macrolide.
Il trattamento va protratto, generalmente per 5 giorni.
Se non dovessero verificarsi miglioramenti è necessario iniziare la terapia parenterale.
Nel caso di una forma grave di otite è da considerare l’associazione Amoxicillina e Acido Clavulanico ( Clavulin ).

Anche se le otiti medie causate da batteri sono meno diffuse rispetto a quelle provocate da virus, le otiti batteriche sono molto più pericolose, in quanto possono causare accumulo di pus e perforazione del timpano. ( Xagena_2009 )



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