I farmaci anti-TNF associati a sclerosi multipla di nuova insorgenza?
I farmaci anti-TNF, che inibiscono il Tumor Necrosis Factor, possono peggiorare la sclerosi multipla o causare demielizzazione.
È stato descritto il caso di una donna di 21 anni, sottoposta a terapia con Etanercept per l'artrite reumatoide giovanile, refrattaria al trattamento.
Nove mesi dopo la terapia con questo farmaco anti-TNF, la paziente ha avvertito dolore ed una riduzione della vista all'occhio destro. Dopo terapia con Metilprednisone, i sitomi sono regrediti.
Due mesi più tardi all'esame MRI cerebrale sono comparsi segni di malattia e successivamente si sono presentate lesioni e sintomi neurologici, diagnosticati come sclerosi multipla remittente recidivante all'esordio.
Sicotte NL & Voskuhl RR, Neurology 2001; 57: 1885-1888
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