L’antibiotico Ciprofloxacina può causare nefropatia da depositi di cristalli
La Ciprofloxacina ( Ciproxin, Cipro ) è un fluorochinolone impiegato nel trattamento dei pazienti con infezioni complicate e non-complicate.
E’ stata descritta nefrite interstiziale dopo overdose del farmaco.
Studi sperimentali hanno indicato che la cristalluria può essere associata alla Ciprofloxacina, ma la probabilità che la nefropatia da depositi di cristalli, indotta dall’antibiotico, si manifesta negli esseri umani, è ritenuta essere molto bassa.
Precedenti studi hanno mostrato che la cristalluria da Ciprofloxacina dipende dal pH urinario superiore a 6.8.
Tuttavia, i Ricercatori dell’Università Amedeo Avogadro di Novara, hanno segnalato 2 casi di nefropatia indotta da cristalli associata all’impiego di Ciprofloxacina con caratteristiche cliniche di danno tubulare acuto reversibile e cristalli intratubulari identici a quelli precedentemente descritti nei pazienti anziani trattati con Ciprofloxacina a dosaggi terapeutici.
I cristalli nei tubuli erano negativi sia alla colorazione von Kossa per i fosfati che alla colorazione rosso alizarina per il calcio. ( Xagena_2007 )
Stratta P et al, Am J Kidney Dis 2007; 50: 330-335
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XagenaFarmaci_2007