Trattamento della sindrome di Stevens-Johnson , necrolisi epidermica tossica e sindrome da ipersensibilità

Le gravi reazioni avverse dermatologiche hanno un'alta incidenza di mortalità. La necrolisi epidermica tossica presenta la più alta mortalità ( 30-35%).
La sindrome di Stevens-Johnson ha una mortalità compresa tra il 5 ed il 15% , mentre la sindrome da ipersensibilità ha un'incidenza del 10%.
Il trattamento di queste reazioni avverse da farmaci è solo sintomatico e richiede il ricovero in Unità di Cura Intensiva.
Elettiva è la correzione degli squilibri elettrolitici e la prevenzione della sepsi.
L'efficacia dei farmaci impiegati per contrastare queste gravi reazioni avverse è difficile da valutare.
Vengono impiegati: immunoglobuline per via endovenosa , Ciclosporina , Ciclofosfamide , Pentossifillina e Talidomide.
L'uso dei corticosteroidi è controverso ; nelle fasi avanzate della necrosi epidermica tossica può risultare persino dannoso.
I corticosteroidi trovano invece impiego nella sindrome da ipersensibilità , quando i danni sistemici mettono a rischio la vita. ( Xagena_2002 )

Ghislain PD & Roujeau JC , Dermatol Online J 2002 ; 8 : 5
XagenaFarmaci_2002