Nella sindrome dell'ovaio policistico la secrezione inappropriata di gonadotropina è caratterizzata da un aumento della frequenza e dell'ampiezza della pulsatilità , da elevate concentrazioni plasmatiche medie nelle 24 ore e da una maggiore risposta al GnRH ( ormone di rilascio della gonadotropina ).

L'effetto favorente la secrezione di LH ( ormone luteinizzante ) è stato attribuito ad un aumento della sensibilità pituitaria al GnRH e alle influenze degli ormoni steroidei circolanti mediante un meccanismo a feedback.

Presso l'University of California a San Diego è stato condotto uno studio con l'obiettivo di esaminare le relazioni tra risposte LH GnRH-stimolato, la secrezione episodica di gonadotropina e la funzione endocrino-metabolica , al basale , della sindrome dell'ovaio policistico.

Sono state arruolate 13 donne affette da sindrome dell'ovaio policistico.

Al secondo giorno alle pazienti sono state somministrate dosi sequenziali di GnRH ( 2, 10 e 20 microgrammi ), per via endovenosa, ad intervalli di 4 ore nell'arco di 12 ore br>
Le risposte LH , susseguenti alla stimolazione con GnRH . sono risultate maggiori nelle donne affette da sindrome dell'ovaio policistico rispetto ai controlli.

Nelle donne con sindrome dell'ovaio policistico le risposte LH erano associata ai livelli basali di LH e all'ampiezza della pulsatilità dell'LH , ma non alla frequenza di pulsatilità.
Inoltre le risposte LH sono risultate direttamente proporzionali ai livelli plasmatici dell'estradiolo ( E2 ), ed inversamente proporzionali all'indice di massa corporea ( BMI ) .

I livelli plasmatici di testosterone erano responsabili, almeno in parte, delle differenze di secrezione e di rilascio dell'LH fra le donne con sindrome dell'ovaio policistico e le donne normali. ( Xagena_2004 )

Patel K et al, Clin Endocrinol 2004; 60:67-74



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