Contraccettivi orali: Yasmin associato a tromboembolismo venoso


Ricercatori del Centro Lareb di farmacovigilanza in Olanda hanno annunciato di aver ricevuto 5 segnalazioni di tromboembolismo, come evento avverso sospetto a un nuovo contraccettivo, Yasmin ( Etilestradiolo e Drospirenone ).

Una ragazza di 17 anni ha subito un vcollasso ed è morta dopo aver assunto il contraccettivo per 6 mesi. L’esame autoptico ha mostrato una embolia polmonare massiva.
Non è emerso alcun fattore di rischio per il tromboembolismo, come fumo, un periodo di lunga immobilizzazione, voli aerei, o trattamento farmacologico concomitante.
Per il fatto che la ragazza è morta improvvisamente non è stato raccolto alcun campione di sangue. Gli esami ematici compiuti sui parenti non sono risultati positivi per nessuno dei noti fattori di rischio; la concentrazione di proteina C e di antitrombina III erano normali. Il tempo di tromboplastina parziale attivato ( aPTT ) e il tempo di tromboplastina parziale erano normali, ed è stata esclusa l’esistenza di una mutazione del fattore V di Leiden.

Una donna di 28 anni è passata dall’assunzione di un contraccettivo orale a base su Etinilestradiolo e Desogestrel ( Marvelon ) ad uno contenente Etinilestradiolo e Drospirenone.
Quattro mesi più tardi, la donna ha presentato trombosi ad una gamba ed è stata trattata con Acenocumarolo ( Sintrom ).
Non erano noti i fattori di rischio o i farmaci assunti in modo concomitante.

Un’altra paziente, una donan di 45 anni, ha sviluppato trombosi venosa profonda ad una gamba dopo aver assunto Etinilestradiolo e Drosperidone per 2 mesi, coem fece una donna di 50 anni che assunse il contraccettivo per 3 mesi.
Una donna di 35 anni è andata incontro a trombosi polmonare 17 giorni dopo aver iniziato ad assumere il contraccettivo; aveva partorito 4 mesi prima.

L’etinilestradiolo con Drospirenone ( Yasmin ) è stato approvato come un contraccettivo orale nei Paesi dell’Unione Europea fin dal 2000.
Il fatto che Yasmin presenti un basso rischio di tromboembolismo venoso rispetto ad altri contraccettivi non è provato dalla ricerca.
I casi riportati stanno ad indicare che i più nuovi contraccettivi orali possono essere associati a un rischio di tromboembolismo. ( Xagena_2003 )

van Grootheest K, Vrieling T, BMJ 2003; 326: 257



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XagenaFarmaci_2003