Quale terapia ormonale?


A cura di Fiorenza Bruschi, Clinica Ostetrico Ginecologica I, Università di Milano

Nella donna con apparato genitale integro, la terapia è una associazione di estrogeno e di progestinico ( HRT), le due componenti ormonali principali prodotte dall'ovaio durante al vita fertile. La necessità di una terapia di associazione, nasce dal bisogno di contrastare a livello dell'utero, l'azione proliferativa dell'estrogeno e quindi impedire lo sviluppo del tumore dell'endometrio.
La terapia ormonale può essere sistemica, cioè somministrata per via orale o per via parenterale (transdermica, percutanea). In questo caso tutti gli organi estrogeno-sensibili ne traggono giovamento. La via orale e parenterale sono equivalenti per l'effetto sull'apparato scheletrico, sulla sintomatologia vasomotoria e sulla cute-mucose; differiscono invece per l'attività sull'assetto lipidico, dove la via orale sembra essere più efficace nella riduzione del colesterolo e della sua frazione LDL, e per l'aumento dell'HDL. Può essere preferibile la via transdermica nei casi in cui i livelli di trigliceridi siano elevati. La terapia ormonale è una terapia di combinazione in cui le due componenti (l'estrogeno e il progestinico) possono essere somministrate secondo due schemi differenti: 1.Lo schema combinato-ciclico, in cui l'estrogeno viene somministrato in maniera continuativa ed il progestinico associato per 12 giorni al mese. Alla sospensione del progestinico, la donna presenta un sanguinamento uterino. 2.Lo schema combinato-continuo, in cui ogni giorno, vengono assunti l'estrogeno ed il progestinico. Lo scopo di questo schema è di raggiungere l'assenza del sanguinamento uterino, che nella maggior parte dei casi si ottiene dopo i primi 6 mesi di trattamento. Tuttavia, soprattutto se questo schema è utilizzata da donne in menopausa da meno di 3 anni, i primi 6 mesi sono gravati da sanguinamenti imprevedibili e spesso pesanti.
Quando esiste la necessità di ottenere solo un effetto a livello delle mucose dell'apparato genito-urinario (vagina, uretra e vescica) è possibile utilizzare la terapia ormonale locale. Gli estrogeni, in genere più deboli di quelli utilizzati per via sistemica, vengono somministrati (creme, capsule vaginali) per via vaginale e a dosaggio appropriato, non si ottengono livelli significativi di estrogeno in circolo. Per questo motivo la terapia ormonale locale è costituita da solo estrogeno.

( Xagena_2001)