Menopausa: rapporto rischio/beneficio della terapia ormonale sostitutiva.

La donna in menopausa presenta un'alta incidenza di malattie cardiovascolari. Inoltre ha una maggiore probabilità di andare incontro a fratture del femore e di neoplasie della mammella. La sostituzione ormonale è in grado di alleviare i sintomi della menopausa, prevenire le malattie cardiache e l'osteoporosi. Il profilo di sicurezza della terapia ormonale sostitutiva è dibattuto.
E' stato osservato un aumento del rischio di tumore della mammella nelle donne che assumevano la terapia ormonale sostitutiva.
Alcuni studi clinici hanno cercato di fornire indicazioni sul rapporto rischio/beneficio della terapia ormonale sostitutiva, tra questi:
1)Nurses'Health Study, in cui sono state arruolate 122.000 infermiere statunitensi di età compresa tra 30 e 55 anni;
2)Collaborative Group on Hormonal Factors in Breast Cancer, una metanalisi, che ha valutato 51 studi clinici, che hanno coinvolto 50.000 donne colpite da tumore della mammella e 108.000 donne senza malattia.
Le conclusioni di questi studi permettono di asserire:
1)l'impiego di una terapia sostitutiva ormonale aumenta il rischio di tumore della mammella, maggiore quando si impiegano gli estrogeni o i progestinici da soli. L'associazione estrogeni e progestinici sembrerebbe più sicura.
2)L'aumento del rischio di tumore della mammella diventa significativo quando l'ormonoterapia dura da più di 5 anni.
3)Le donne che sospendono il trattamento non presentano un aumentato rischio rispetto a coloro che non hanno mai assunto la terapia sostitutiva.

(Keywords: menopausa, terapia ormonale-sostitutiva)