Cancro della cervice in fase precoce: coinvolgimento parametriale in campioni di isterectomia radicale
I Ricercatori del MD Anderson Cancer Center di Houston, negli Stati Uniti, hanno condotto uno studio per stimare l’incidenza del coinvolgimento parametriale e per valutare i fattori associati alla diffusione parametriale in donne con cancro della cervice allo stadio iniziale e per identificare una coorte di pazienti a basso rischio che potrebbero beneficiare di un intervento chirurgico meno radicale.
Sono state riviste tutte le pazienti sottoposte a isterectomia radicale e linfoadenectomia pelvica per tumore cervicale invasivo tra il 1990 e il 2006 e sono state incluse nell’analisi tutte le donne con carcinoma squamoso, adenocarcinoma o malattia adenosquamosa di stadio IA2 e IB1 sottoposte a isterectomia radicale completa.
In totale 350 pazienti hanno soddisfatto i criteri di inclusione e 27 donne ( 7.7% ) hanno mostrato coinvolgimento parametriale.
La maggior parte dei campioni con coinvolgimento parametriale ( 52% ) riguardavano tumori che si erano diffusi attraverso estensione microscopica diretta.
Le pazienti con coinvolgimento parametriale hanno mostrato maggiori probabilità di avere tumore primario di dimensioni superiori a 2 cm ( superiore a 2 cm: 14%, inferiore a 2 cm: 4%; P=0.001 ), grado istologico più elevato ( grado 3: 12%, gradi 1 e 2: 3%; P=0.01 ), invasione dello spazio linfovascolare ( positiva: 12%, negativa: 3%; P=0.002 ) e metastasi ai linfonodi pelvici ( positiva: 31%, negativa: 4%, P<0.001 ).
Il 36% delle donne ( n=125 ) ha mostrato tumore squamoso, adenocarcinoma o lesioni adenosquamose, di tutti i gradi, con tumore primario maggiore di 2 cm o inferiore e senza invasione dello spazio linfovascolare.
In questo gruppo di pazienti non sono state riscontrate prove di coinvolgimento parametriale.
In conclusione, è stato possibile identificare in modo retrospettivo una coorte di donne con tumore cervicale di stadio iniziale a rischio molto basso di coinvolgimento parametriale.
Se l’applicazione prospettica di queste osservazioni dovesse confermare tali risultati, un intervento chirurgico meno radicale come l’isterectomia semplice, la trachelectomia semplice o la conizzazione con linfoadenectomia pelvica potrebbero rivelarsi un’opzione terapeutica ragionevole per donne con tumori primari di dimensioni uguali a 2 cm o più piccoli e senza invasione dello spazio linfovascolare. ( Xagena_2009 )
Frumovitz M et al, Obstet Gynecol 2009;114: 93-99
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