Una ridotta massa ossea è frequente fra gli atleti di sesso femminile.

La triade dell'atleta donna è un termine che descrive l'interazione tra disponibilità di energia, funzione mestruale e metabolismo osseo che può portare ad amenorrea e osteopenia o osteoporosi.

I principali meccanismi fisiopatologici che portano a una bassa massa ossea in atleti di sesso femminile sono la bassa disponibilità energetica e l’amenorrea ipotalamica funzionale.

Un aumento della spesa energetica e/o una diminuzione dell'apporto energetico, così come la presenza di disturbi alimentari, sono associati a ridotta massa ossea.

Inoltre, la disfunzione mestruale è piuttosto comune, soprattutto tra le atlete in competizione sportiva, favorendo la magrezza, ed è anche associata a ridotta massa ossea.

Lo screening per la perdita di massa ossea in atleti di sesso femminile dovrebbe aver luogo in presenza di amenorrea o indice di massa corporea inferiore a 18 kg/m².
La gestione di una massa ossea ridotta mira a ripristinare una normale disponibilità energetica e normali abitudini nutrizionali.
La terapia ormonale sostitutiva non ha alcun effetto nelle pazienti sottopeso in modo anomalo finché non vengono ripristinati normali comportamenti alimentari. ( Xagena_2010 )

Lambrinoudaki I, Papadimitriou D, Ann N Y Acad Sci 2010; 1205: 45-50



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