L’impiego dell’antidepressivo Citalopram non sembra essere associato ad un rischio teratogeno
Il Citalopram ( Seropram ) è un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina che trova indicazione nel trattamento della depressione.
La sicurezza del Citalopram in gravidanza non è stata interamente stabilita.
Uno studio ha valutato se il Citalopram fosse associato ad una aumentata incidenza di outcome ( esito ) avverso in gravidanza.
Sono state arruolate nello studio 396 donne in gravidanza che hanno contattato il Motherisk Program, un centro di informazione teratologica a Toronto ( Canada ) riguardo alla sicurezza del Citalopram in gravidanza.
Un totale di 125 donne avevano assunto il Citalopram nel primo trimestre di gravidanza.
Il 54% ( n = 71 ) di queste donne ha continuato a prendere il farmaco per tutto il periodo della gravidanza.
L’86% ( n = 114 ) delle donne ha partorito figli vivi, mentre l’11% ( n = 14 ) ha abortito spontaneamente.
Nell’1.5% ( n = 2 ) dei casi i feti sono nati morti.
La percentuale di sopravvivenza fetale, il peso medio alla nascita e la durata della gravidanza non sono risultate statisticamente differenti nei 3 gruppi.
Tra i 108 neonati, le cui madri sono state esposte al Citalopram nel primo trimestre di gravidanza, solo un neonato ha presentato una grave malformazione.
I risultati dello studio hanno indicato che l’impiego del Citalopram durante il periodo dell’embriogenesi in gravidanza non è associato ad un apparente maggior rischio teratogeno.
L’impiego dell’antidepressivo nella fase tardiva della gravidanza è invece risultato associato ad un aumentato rischio di sindrome da scarso adattamento neonatale. ( Xagena_2005 )
Sivojelezova A et al, Am J Obstet Gynecol 2005; 193: 2004-2009
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XagenaFarmaci_2005