Uno studio ha paragonato l’effetto del Telmisartan ( Micardis ) e della Nifedipina ( Adalat ) nei pazienti ipertesi con fibrillazione atriale parossistica.
Questo studio ha mostrato che l’effetto dei due farmaci nella recidiva di fibrillazione atriale è sovrapponibile, mentre il Telmisartan ha mostrato la capacità di ridurre la progressione a fibrillazione atriale persistente.

Lo studio ha arruolato 149 pazienti ipertesi e con fibrillazione atriale parossistica e sono stati randomizzati a ricevere una terapia antipertensiva basata sulla Nifidipina oppure sul Telmisartan.
L’obiettivo del trattamento antipertensivo era una pressione arteriosa inferiore a 130/80 mmHg.

L’endpoint primario dello studio era l’incidenza di fibrillazione atriale e la recidiva di fibrillazione atriale persistente.

Durante il follow-up non sono state osservate differenze significative nel tasso di ottenimento della pressione arteriosa bersaglio nei due gruppi di pazienti, mentre la Nifedipina ha mostrato un miglior controllo della pressione arteriosa ma con un controllo della frequenza cardiaca simile a 2 anni.

L’incidenza di recidiva di fibrillazione atriale era simile nei due gruppi ( Nifedipina versus Telmisartan: 58.7% versus 55.4%; P=0.742 ).

L’analisi con le curve di Kaplan-Meier non ha mostrato differenze significative nel tasso di libertà da recidiva di fibrillazione atriale ( log-rank test; P=0.48 ).

Tuttavia il tasso di sviluppo di fibrillazione atriale persistente nel gruppo Telmisartan è risultato inferiore rispetto al gruppo Nifedipina ( 5.4% versus 16.0%; P=0.035 ).
Al termine del follow up i pazienti che assumevano Telmisartan avevano un diametro atriale sinistro minore, così come minori volumi atriali sinistri e massa ventricolare sinistra.

L’impiego di Telmisartan ha mostrato di poter prevenire il rimodellamento di atrio e ventricolo, con una riduzione della progressione della fibrillazione atriale alla forma persistente. ( Xagena_2013 )

Fonte: Hypertension, 2013

Xagena_Medicina_2013