Efficacia della terapia di combinazione Aliskiren e Valsartan nei pazienti con ipertensione
Uno studio, coordinato da Ricercatori dell’University of Alabama a Birmingham negli Stati Uniti, ha valutato un duplice intervento sul sistema della renina con Aliskiren ( Rasilez, Tekturna ) e Valsartan ( Diovan, Tareg ), rispetto al trattamento in monoterapia dei due farmaci, nei pazienti con ipertensione.
Allo studio, in doppio cieco, hanno preso parte 1797 pazienti con ipertensione ( pressione diastolica media da seduto 95-109 mmHg ), che sono stati assegnati a ricevere Aliskiren 150 mg una volta die ( n=437 ), Valsartan 160 mg una volta die ( n=459 ), ed una combinazione Aliskiren 150 mg e Valsartan 160 mg ( n=446 ). oppure placebo ( n=459 ), per 4 settimane, con successiva titolazione forzata fino alla dose massima raccomandata, per altre 4 settimane.
L’endpoint primario era rappresentato dal cambiamento della pressione diastolica da seduto, dal basale all’8.a settimana.
Le analisi erano intention-to-treat.
L’11% ( n=196 ) dei pazienti ha interrotto lo studio prima del suo naturale termine: 63 nel gruppo placebo, 53 nel gruppo Aliskiren, 43 nel gruppo Valsartan e 37 nel gruppo Aliskiren / Valsartan. Il motivo era principalmente l’inefficacia terapeutica.
All’ottava settimana, la combinazione di Aliskiren ( 300 mg ) e Valsartan ( 320 mg ) ha abbassato la pressione media diastolica da seduto di 12,2 mmHg in modo significativamente maggiore rispetto al trattamento in monoterapia ( Aliskiren 300 mg: riduzione di 9 mmHg, p<0.0001; Valsartan 300 mg: riduzione di 9.7 mmHg, p<0.0001 ), o con placebo ( riduzione di 4.1 mmHg, p<0.0001 ).
L’incidenza di eventi avversi e di anormalità di laboratorio è risultata simile in tutti i gruppi.
I dati dello studio hanno mostrato che la combinazione di Aliskiren e Valsartan, ai dosaggi massimi raccomandati, produce riduzione, significativamente maggiore, della pressione sanguigna rispetto alla monoterapia con Aliskiren e Valsartan, nei pazienti con ipertensione. ( Xagena_2007 )
Oparil S et al, Lancet 2007; 370: 221-229
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XagenaFarmaci_2007