Uno studio head-to-head ha mostrato che la Ciclosporina ( Neoral ) ed il Tacrolimus ( Prograf ) hanno efficacia equivalente nel prevenire il rigetto d’organo nei pazienti sottoposti a trapianto di rene, ma i pazienti trattati con Ciclosporina hanno presentato una più bassa incidenza di diabete di nuova insorgenza.

Il diabete è il principale fattore di rischio di morte cardiovascolare nei pazienti che subiscono un trapianto.

Lo studio DIRECT ( Diabetes Incidence after Renal transplantation NEoral C-2 monitoring versus Tacrolimus ) ha arruolato 682 pazienti sottoposti a trapianto di rene.
Questi pazienti sono stati assegnati a Ciclosporina o a Tacrolimus per prevenire il rigetto d’organo.
Sei mesi dopo il trapianto non è emersa alcuna differenza tra Ciclosporina o Tacrolimus nell’end point di efficacia primaria composita ( rigetto acuto, perdita del trapianto o morte ).
E’ emersa, invece, un’incidenza significativamente più bassa di diabete di nuova insorgenza o di alterazioni della glicemia a digiuno nel gruppo Ciclosporina rispetto al gruppo Tacrolimus ( 26% versus 33.6%; p = 0.046 ).

Più pazienti trattati con Tacrolimus hanno richiesto trattamento per il diabete rispetto ai pazienti con Ciclosporina ( 18% versus 12.5%; p < 0.05 ). ( Xagena_2006 )

Fonte: World Transplant Congress, 2006




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