L’assunzione di acidi grassi polinsaturi e vitamina E riduce il rischio di sclerosi laterale amiotrofica
Ricercatori olandesi hanno valutato se l’assunzione attraverso la dieta , prima dell’insorgenza della malattia, di acidi grassi, colesterolo, glutammato o antiossidanti fosse associata al rischio di sviluppare sclerosi laterale amiotrofica.
Allo studio hanno preso parte 132 pazienti e 220 soggetti di controllo.
L’alta assunzione di acidi grassi polinsaturi ( PUFA ) e di vitamina E è risultata associata ad un ridotto rischio di sviluppare sclerosi laterale amiotrofica ( PUFA : OR = 0.4; p = 0.001; vitamina E: OR = 0.4; p = 0.001 ).
Gli acidi grassi polinsaturi e la vitamina E sono sembrati agire in modo sinergico.
L’assunzione di flavonoidi, licopene, vitamina C, vitamina B2, glutammato, calcio o fitoestrogeni non sono risultati associati a sclerosi laterale amiotrofica.
I dati dello studio hanno mostrato che gli acidi grassi polinsaturi sono associati ad una riduzione del 50-60% di sviluppare sclerosi laterale amiotrofica. ( Xagena_2006 )
Veldink JH et al, J Neurol Neurosurg Psychiatry 2006; Published online first
Neuro2006