Colliri a base di Cortisone e di Ciclosporina ad alte concentrazioni sono stati proposti per il trattamento della cheratocongiuntivite Vernal ( VKC ), forma grave, in età pediatrica.

Ricercatori dell’Università di Bari hanno verificato in una ampia casistica di bambini affetti da cheratocongiuntivite Vernal l’efficacia del trattamento con Ciclosporina 1%, e, inoltre, hanno cercato di identificare eventuali fattori condizionanti la risposta alla terapia.

Nello studio in aperto sono stati arruolati 197 bambini con forma grave di cheratocongiuntivite Vernal; i pazienti sono stati trattati con Ciclosporina topica all’1% per 4 mesi.

Sono stati determinati due scorad oculistici, uno oggettivo e l’altro soggettivo, all’ingresso dello studio, dopo 2 settimane e dopo 4 mesi.

I pazienti sono stati sottoposti a skin prick test e all’analisi microscopica delle cellule endoteliali corneali; sono stati anche determinati i loro valori sierici di IgE totali e di livelli ematici di Ciclosporina.

Il valore medio dei punteggi di gravità dei sintomi soggettivi e dei segni oggettivi oculari è risultato significativamente ridotto in tutti i bambini dopo 2 settimane e dopo 4 mesi di trattamento rispetto all’ingresso ( P inferiore a 0.001 ).

Non sono stati trovati livelli di ciclosporinemia nel sangue dei pazienti, nè le loro cellule corneali sono risultate alterate.

I soggetti che hanno iniziato precocemente la terapia, rispetto all’esordio della malattia, e/o che avevano eseguito più cicli terapeutici hanno mostrato un miglioramento sensibile rispetto a tutti gli altri pazienti.

Dallo studio è emerso che l’uso topico di Ciclosporina 1% per periodi successivi di trattamento costituisce la terapia più efficace nel controllo dei sintomi e dell’infiammazione locale nella forma grave di cheratocongiuntivite Vernal nell’età pediatrica. ( Xagena_2010 )

Spadavecchia L et al, Minerva Pediatrica 2010; 62: 239-44



Link: MedicinaNews.it

Pedia2010 Oftalm2010 Farma2010

XagenaFarmaci_2010