Complicanze emorragiche dopo iniezione intravitreale di Bevacizumab o Ranibizumab nei pazienti sottoposti a terapia anticoagulante sistemica


Uno studio ha valutato il rischio di complicanze emorragiche durante l'esecuzione di iniezioni intravitreali in pazienti anticoagulati in modo sistemico.

Sono stati coinvolti 520 pazienti ( 675 occhi ) che hanno ricevuto 3.106 iniezioni di Bevacizumab ( Avastin ) o Ranibizumab ( Lucentis ).

Sono stati selezionati i pazienti trattati con anticoagulanti per via sistemica: Coumadin ( Warfarin sodico ) o Plavix ( Clopidogrel bisolfato ), così come i pazienti trattati con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ).

Di tutti i pazienti, 104 assumevano Coumadin ( 134 occhi, 548 iniezioni ), 90 assumevano Plavix ( 123 occhi, 523 iniezioni ), 7 assumevano entrambi i farmaci ( 8 occhi; 33 iniezioni ), e 319 non erano anticoagulati ( 400 occhi; 2002 iniezioni ).
Inoltre, 1.254 iniezioni sono state fatte in pazienti che assumevano Aspirina.

Non ci sono state complicanze emorragiche ( emorragia della coroide, emorragia del corpo vitreo, o aumentata emorragia submaculare ) osservate nei gruppi Plavix ( p=1.0000 ), Coumadin ( p=1.0000 ), o Aspirina ( p=1.0000 ).

In conclusione, il rischio di complicanze emorragiche nei pazienti sottoposti a terapia anticoagulante sistemica che ricevono iniezioni intravitreali è estremamente basso.
A causa del rischio tromboembolico dimostrato dall'interruzione della terapia anticoagulante, viene raccomandato ai pazienti di continuare il regime in atto senza interruzione. ( Xagena_2010 )

Mason JO 3rd et al, Retina 2010; 30: 1386-1389



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