Carcinoma alla mammella, la Lidocaina, un anestetico, inibisce la crescita e la migrazione delle cellule metastatiche
E' stato descritto il meccanismo che consente a un anestetico locale, la Lidocaina, di inibire la diffusione nel corpo delle cellule del tumore alla mammella, producendo così una sorta di effetto protettivo contro la metastatizzazione della patologia in altre aree del corpo.
L’anestetico, impiegato durante l’operazione, limita la possibilità che le cellule cancerogene migrino e ciò potrebbe tradursi in una riduzione del rischio di successive metastasi nei tessuti della paziente operata di tumore.
Il potenziale metastatico delle cellule di tumore al seno è stato fortemente associato alla sovraespressione della chemiochina CXCL12 e all'attività del suo recettore CXCR4.
La Lidocaina , un anestetico locale che può essere utilizzato durante l'asportazione del cancro alla mammella, inibisce la crescita, l'invasione e la migrazione delle cellule tumorali.
E' stato studiato, in una linea cellulare di carcinoma al seno, se la Lidocaina possa modulare le risposte indotte da CXCL12.
In passato, alcuni studi epidemiologici avevano dimostrato nei pazienti operati di tumore l’esistenza di un legame tra il fatto di avere ricevuto una anestesia loco-regionale e una riduzione dell’incidenza di successive recidive tumorali.
Per spiegare questa correlazione, erano state formulate diverse ipotesi, come la riduzione dello stress operatorio o l’effetto inibitorio diretto di certi anestetici.
Tuttavia, il meccanismo reale di questo effetto protettivo non era stato spiegato.
La Lidocaina inibisce la capacità delle cellule cancerogene del tumore alla mammella di raggiungere altri tessuti e dunque di generare metastasi a distanza.
La scoperta apre prospettive inedite sulla gestione durante e dopo l’operazione delle pazienti affette da tumore alla mammella. ( Xagena_2018 )
Fonte: British Journal of Anaesthesia, 2018
Xagena_Medicina_2018