Carcinoma dell’endometrio ricorrente o persistente, trattamento con Bevacizumab
Bevacizumab ( Avastin ), un anticorpo monoclonale ricombinante umanizzato contro il fattore di crescita vascolare endoteliale-A ( VEGF-A ), ha mostrato attività clinica in molti tipi di tumore.
È stato condotto uno studio di fase II per valutare l’attività e la tollerabilità della monoterapia con Bevacizumab nel carcinoma dell’endometrio ricorrente o persistente.
Le pazienti idonee per l’arruolamento avevano carcinoma dell’endometrio persistente o ricorrente dopo aver ricevuto da 1 a 2 precedenti regimi citotossici, malattia misurabile e performance status inferiore o uguale a 2 secondo il Gynecologic Oncology Group.
Il trattamento dello studio consisteva nella somministrazione di Bevacizumab 15 mg/kg per via intravenosa ogni 3 settimane fino alla progressione della malattia o fino al raggiungimento di una tossicità proibitiva.
Gli endpoint primari erano la sopravvivenza libera da progressione a 6 mesi e il tasso di risposta generale.
Sono state arruolate 56 pazienti e 52 sono risultate eleggibili e valutabili.
L’età mediana era di 62 anni e il precedente trattamento era costituito da 1 o 2 regimi in 33 ( 63.5% ) e 19 ( 36.5% ) pazienti, rispettivamente.
In totale, 29 ( 55.8% ) pazienti avevano ricevuto precedente trattamento radiante.
Gli eventi avversi sono risultati consistenti con quelli attesi per il trattamento con Bevacizumab e non sono state registrate perforazioni gastrointestinali o fistole.
Sette pazienti ( 13.5% ) hanno ottenuto risposte cliniche ( 1 completa e 6 parziali; durata mediana delle risposte, 6.0 mesi ) e 21 pazienti ( 40.4% ) sono sopravvissute senza progressione per almeno 6 mesi.
I tempi mediani di sopravvivenza libera da progressione e sopravvivenza generale sono stati 4.2 e 10.5 mesi, rispettivamente.
Associazioni sono state osservate tra l’alto livello di VEGF-A e il rischio aggiustato di morte o risposta tumorale quando valutato nel tumore/plasma o nel plasma, rispettivamente.
In conclusione, Bevacizumab è risultato ben tollerato e attivo in base alla sopravvivenza libera da progressione a 6 mesi nel carcinoma dell’endometrio ricorrente o persistente. ( Xagena_2011 )
Aghajanian C et al, J Clin Oncol 2011; 29: 2259-2265
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