Epoetina alfa: nessun effetto su sopravvivenza, anemia e fatigue nei pazienti con cancro del testa-collo sottoposti a radioterapia radicale


Un gruppo di Ricercatori del Mount Vernon Hospital a Northwood in Gran Bretagna, ha valutato l’effetto dell’Epoetina alfa ( Eprex ) sulla sopravvivenza locale libera da malattia, la sopravvivenza generale, e sull’anemia e sulla fatigue legate al trattamento per il cancro nei pazienti con tumori testa-collo sottoposti a radioterapia radicale con intento curativo.

I pazienti ( n=301 ) con emoglobina inferiore a 15 g/dL sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere radioterapia più Epoetina alfa ( 10.000 unità per via sottocutanea 3 volte a settimana nel caso il livello basale di emoglobina fosse inferiore a 12.5 g/dL; 4.000 U per via sottocutanea 3 volte a settimana se il livello basale di emoglobina fosse maggiore o uguale a 12.5 g/dL ), oppure solamente radioterapia.

L’endpoint primario era la sopravvivenza locale libera da malattia, definita come tempo trascorso dalla randomizzazione alla ricorrenza locale della malattia o alla morte.
Gli endpoint secondari di efficacia includevano la sopravvivenza generale, la risposta locale del tumore e il controllo locale della malattia.

I pazienti sono stati visitati a 1, 4, 8 e 12 settimane dopo la radioterapia e una volta all’anno per 5 anni.

Con Epoetina alfa, i livelli di emoglobina sono aumentati rispetto al basale.

La durata mediana della sopravvivenza locale libera da malattia non ha mostrato differenze significative tra i gruppi ( osservazione 35.42 mesi; Epoetina alfa 31.7 mesi; hazard ratio, HR=1.04 ).

Tra i gruppi non sono state osservate differenze significative nella sopravvivenza libera da malattia, sopravvivenza generale, esiti della malattia oppure anemia o fatigue legate al trattamento per il cancro.

Non si son manifestati eventi avversi nuovi o inattesi.

In conclusione, l’aggiunta di Epoetina alfa alla radioterapia radicale non appare influenzare né positivamente nè negativamente la sopravvivenza, gli esiti della malattia, l’anemia o la fatigue nei pazienti con tumore del testa-collo. ( Xagena_2009 )

Hoskin PJ et al, J Clin Oncol 2009; 27: 5751-5756



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