Tumori stromali gastrointestinali avanzati e somministrazione ripetuta di Imatinib


Imatinib ( Glivec ) rappresenta la terapia standard per i pazienti con tumori gastrointestinali stromali ( GIST ) in stadio avanzato.

È stata condotta una revisione dei dati recenti sull’impatto della interruzione del trattamento con Imatinib e di un successivo trattamento con la stessa molecola in pazienti con GIST in stadio avanzato.

Lo studio randomizzato BFR14 ha mostrato che (i) l’interruzione della terapia con Imatinib dopo 1, 3 o 5 anni di trattamento in pazienti con GIST non progressivo è associato a un alto rischio di progressione anche in pazienti con risposta completa; (ii) un nuovo trattamento con Imatinib rispristina il controllo della malattia nella maggior parte dei pazienti, ma la risposta tumorale raggiunge raramente quella ottenuta prima della interruzione; (iii) i pazienti trattati in modo continuo con Imatinib hanno un alto tasso di controllo prolungato della malattia, che aumenta con l’aumentare della durata del trattamento con Imatinib.

Le osservazioni in un contesto metastatico hanno implicazioni importanti per quanto riguarda la durata della terapia adiuvante con Imatinib nei GIST.

In conclusione, l’interruzione della terapia con Imatinib in pazienti responsivi con GIST in stadio avanzato è associata a un alto rischio di progressione e non è dunque raccomandata.
Benché un secondo tentativo con Imatinib rappresenti una strategia per i pazienti in recidiva dopo interruzione di Imatinib, la risposta tumorale sotto-ottimale indica che la soppressione chinasica continua è necessaria per raggiungere il miglior esito clinico.
Il trattamento adiuvante di 3 anni è raccomandato per i pazienti con GIST resecati ad alto rischio; tuttavia, una durata superiore potrebbe portare ulteriori benefici. ( Xagena_2012 )

Blay JY et al, Ann Oncol 2012; 23: 1659-1665



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