L'inibizione dell'azione degli estrogeni potrebbe migliorare la sopravvivenza nei pazienti con cancro al polmone
Studi condotti presso la Pittsburgh University hanno mostrato una correlazione tra estrogeni e crescita del tumore polmonare.
Il blocco degli estrogeni potrebbe migliorare la sopravvivenza nei pazienti con tumore polmonare.
Un primo studio ha preso in esame i metodi per bloccare l’azione degli estrogeni a livello del tumore polmonare.
In un modello animale i Ricercatori hanno confrontato due approcci:
- blocco del pathway del recettore per l’estrogeno ( ER )
- blocco del pathway del recettore per l’estrogeno ( ER ) e del pathway del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ).
Il trattamento combinato Gefitinib ( Iressa ), un inibitore EGFR, e Fulvestrant ( Faslodex ), un farmaco anti-estrogeno, ha portato ad una riduzione del volume del tumore del 59% contro il 49% del solo trattamento con Gefitinib e del 32% con il solo Fulvestrant.
I risultati di questo studio hanno indicato che i trattamenti combinati, in grado di bloccare sia il pathway ER che quello EGFR, possono potenziare l’effetto antitumorale.
In un secondo studio, è stato esaminato l’effetto degli estrogeni sull’espressione dei geni nelle cellule tumorali polmonari.
E’ stato osservato che alcuni geni di crescita, regolati dagli estrogeni nel tumore mammario, sono anche regolati dagli estrogeni nel tumore polmonare.
Il Fulvestrant è stato in grado di bloccare la regolazione indotta dagli estrogeni dell’espressione genica nelle cellule tumorali.
Entrambi gli studi hanno mostrato che le cellule tumorali polmonari rispondono agli estrogeni.
La terapia in grado di bloccare la via di trasmissione del segnale degli estrogeni potrebbe migliorare la sopravvivenza nei pazienti con tumore ai polmoni. ( Xagena_2005 )
Fonte: Cancer Research, 2005
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XagenaFarmaci_2005