L’associazione tra assunzione di Folato con la dieta, due polimorfismi della metilentetraidrofolato reuttasi ( MTHFR ) e nella timidilato sintasi ( TYMS ), e la sopravvivenza nei pazienti con carcinoma a cellule squamose di testa e collo non è stata chiarita.

È stato condotto uno studio retrospettivo di coorte su 437 pazienti con tumore a cellule squamose di testa e collo.

È stato valutato l’impatto sulla sopravvivenza dell’assunzione alimentare di Folato pre-trattamento, stimata utilizzando un questionario di frequenza alimentare, e due polimorfismi, MTHFR C677T e una inserzione / delezione di 6-bp nella regione 3'-non tradotta di TYMS, utilizzando modelli a rischi proporzionali.

Pazienti con elevata assunzione di Folato ( uguale o superiore a 320 mcg/giorno; n=144 ) hanno mostrato una sopravvivenza significativamente più alta rispetto a quelli con assunzione di Folato bassa o media ( inferiore a 320 mcg/giorno; n=278; 79.1% versus 68.2%, rispettivamente, P=0.020 ).

Questa associazione è risultata consistente con analisi multivariate aggiustate per fattori prognostici stabiliti ( hazard ratio, HR=0.56 ).

I polimorfismi di MTHFR e TYMS non hanno mostrato associazione significativa con la sopravvivenza anche se l’allele con inserzione di 6-bp in TYMS ha mostrato una potenziale associazione con una riduzione del rischio di decesso.

Non sono state osservate interazioni significative tra assunzione di Folato e i due polimorfismi esaminati.

In conclusione, una elevata assunzione alimentare di Folato prima del trattamento è stata identificata come un fattore prognostico indipendente associato a migliori esiti clinici nei pazienti con carcinoma a cellule squamose di testa e collo. ( Xagena_2012 )

Kawakita D et al, Ann Oncol 2012; 23: 186-192

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