Aloperidolo, Olanzapina, Quetiapina e Risperidone associati a rischio di anormalità lipidiche


I farmaci antipsicotici di seconda generazione possono causare aumenti dei livelli di lipidi nel sangue in misura maggiore rispetto ai più vecchi antipsicotici.
Tuttavia il rischio può non essere equivalente tra gli antipsicotici di seconda generazione.

Ricercatori dell’Atlanta VA Medical Center negli Stati Uniti, hanno condotto un’analisi caso-controllo, non-randomizzata, retrospettiva, su 6.331 pazienti trattati con antipsicotici.
Per ciascun paziente, è stata analizzata la prima prescrizione per almeno 60 giorni consecutivi per quattro antipsicotici, Aloperidolo ( Haldol, Serenase ), Olanzapina ( Zyprexa ), Quetiapina ( Seroquel ), o Risperidone ( Risperdal ), riguardo al colesterolo totale, colesterolo LDL, colesterolo HDL, e trigliceridi.

I livelli medi di colesterolo HDL sono risultati più bassi durante trattamento con Olanzapina che con Risperidone ( p=0.03 ) o Quetiapina ( p=0.001 ).
I trigliceridi erano più alti durante trattamento con Olanzapina ( p=0.0007 ) o Quetiapina ( p=0.006 ), rispetto a Risperidone.

Nelle analisi dicotomiche, è emerso che gli odds ratio ( OR ) riguardanti la percentuale dei partecipanti con livelli anormali di colesterolo ( p=0.0003 ), lipoproteina a bassa densità ( p=0.001 ), o trigliceridi ( p=0.00001 ), nel corso dei trattamenti erano nel seguente ordine: Olanzapina > Quetiapina > Risperidone > Aloperidolo =.

Per la lipoproteina ad alta densità, i risultati erano meno robusti ma la percentuale dei partecipanti era nell’ordine: Olanzapina > Risperidone = Aloperidolo = Quetiapina.

All’analisi dei pazienti senza alterazioni lipidiche durante un periodo non-medicato, il rischio di sviluppare nuova anormalità per il colesterolo HDL era maggiore con Olanzapina che con Risperidone ( P<0.05 ).

In conclusione, il trattamento con Risperidone o Aloperidolo è risultato associato a un più favorevole profilo lipidico rispetto a Olanzapina o Quetiapina. ( Xagena_2009 )

Duncan EJ et al, Int Clin Psychopharmacol 2009; 24: 204-213



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XagenaFarmaci_2009