Impatto delle interazioni tra farmaci, dose e durata della terapia sul rischio di frattura dell'anca associato all'uso di benzodiazepine negli anziani


L’obiettivo di uno studio è stato quello di determinare se l'uso concomitante di farmaci potenzialmente interagenti, la dose del farmaco, e la durata della terapia siano in grado di modificare il rischio di frattura dell'anca associato all'uso di benzodiazepine e farmaci correlati alle benzodiazepine negli anziani.

Uno studio caso-controllo ha riguardato 17.198 pazienti con frattura dell'anca con conseguente ricovero ospedaliero, e 85.990 controlli.

E’ stato determinato Il consumo di benzodiazepine e farmaci interagenti entro le 2 settimane precedenti la data di ricovero.

Mentre il rischio relativo ( RR ) per l'uso complessivo di benzodiazepine e di frattura dell'anca è stato pari a 1.2, il rischio relativo per l'uso concomitante di Alprazolam ( Xanax ), Lorazepam ( Tavor ) e Zolpidem ( Stilnox ) e i farmaci che interagiscono con loro è stato, rispettivamente, pari a 1.5, 1.9 e 1.7 e 2.1 per l’uso di benzodiazepine avviato nei 14 giorni precedenti la data di ricovero.

Il rischio relativo è aumentato con l'aumentare della dose di benzodiazepine ed è stato più alto per i dosaggi giornalieri definiti maggiori di 1 ( RR=1.3 ).

In conclusione, il rischio di frattura dell'anca associato alle benzodiazepine aumenta con l'uso concomitante di farmaci che interagiscono, con dosi più elevate, ed è più alto all’inizio dell’assunzione dei farmaci.
I medici dovrebbero evitare l'uso concomitante di benzodiazepine e farmaci che interagiscono, in quanto il loro impatto sul rischio di frattura dell'anca è additivo. ( Xagena_2010 )

Zint K et al, Pharmacoepidemiol Drug Saf 2010; 19: 1248-1255



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