Upadacitinib, un JAK inibitore, nel trattamento del lupus eritematoso sistemico
Sono stati presentati i risultati di uno studio di fase 2 riguardante Upadacitinib ( Rinvoq ) 30 mg, somministrato da solo o in terapia di combinazione con un inibitore della tirosin-chinasi di Bruton ( BTK ), Elsubrutinib 60 mg, nei pazienti con lupus eritematoso sistemico ( LES ) da moderatamente a gravemente attivo.
Lo studio SLEek ha raggiunto l’endpoint primario di SRI-4 ( SLE Responder Index ) e della dose di steroidi, inferiore o uguale a 10 mg di equivalente di Prednisone, una volta al giorno alla settimana 24 nel gruppo Upadacitinib 30 mg.
Nello studio sono stati arruolati 341 partecipanti, divisi in 5 gruppi in base al regime di trattamento ( Upadacitinib in combinazione con placebo; Upadacitinib in due dosaggi diversi in combinazione con Elsubrutinib; Elsubrutinib in combinazione con placebo; solo placebo ).
Ciascun partecipante aveva avuto la diagnosi clinica di lupus eritematoso sistemico almeno 24 settimane prima dello screening.
La misura dell'esito primario era il raggiungimento di SRI-4 con una dose di steroidi di 10 mg o inferiore di equivalente di Prednisone una volta al giorno alla settimana 24.
SRI-4 era definito come una riduzione di 4 o più punti del punteggio SLE Disease Activity Index 2000 senza peggioramento della condizione generale, o lo sviluppo di una significativa attività patologica in nuovi sistemi di organi.
Non sono stati identificati nuovi segnali di sicurezza con Upadacitinib; i tipi di eventi avversi riportati con Upadacitinib in combinazione con Elsubrutinib sono risultati simili a quelli riportati per i pazienti trattati con Upadacitinib da solo.
Il lupus eritematoso sistemico è una condizione molto imprevedibile che dura tutta la vita e il modo in cui colpisce un paziente può cambiare nel tempo. Pertanto, esiste un bisogno fondamentale di ulteriori opzioni terapeutiche. ( Xagena_2023 )
Fonte: Abbvie, 2023
Xagena_Medicina_2023