Vaccinazione anti-HPV: permangono i dubbi sull’obbligatorietà
Cervarix e Gardasil sono 2 vaccini anti-papillomavirus.
Cervarix fornisce immunità contro 2 tipi di virus HPV, il 16 e il 18, che sono responsabili del 70% di tutti i tumori della cervice, mentre Gardasil protegge contro 4 tipi di virus HPV, 6, 8, 16, 18. I tipi 6 e 11 del papillomavirus possono causare condilomi genitali.
Secondo gli analisti il mercato della vaccinazione anti-HPV, nella su fase matura, ha una valore stimato di 3-4 miliardi di dollari/anno.
GlaxoSmithKline e Merck & Co propendono per l’obbligatorietà della vaccinazione in modo da realizzare più sensibili guadagni.
Negli Stati Uniti si è acceso un acceso dibattito sull’obbligatorietà della vaccinazione con Gardasil.
Merck & Co è stata accusata di esercitare azioni di lobby con l’obiettivo di convincere i legislatori ad inserire la vaccinazione anti-papillomavirus tra quelle obbligatorie.
Esistono ancora pochi dati sull’efficacia e la sicurezza del vaccino anti-HPV nel lungo periodo.
- Il vaccino ha una protezione superiore ai 5 anni ?
- Quali sono le reazioni avverse della vaccinazione nel lungo periodo ?
A sostegno della non obbligatorietà della vaccinazione, la bassa incidenza del tumore della cervice. Negli Stati Uniti sono 9.700 i casi di carcinoma della cervice all’anno, e 3700 le morti.
Inoltre, è da tener presente che l’infezione da HPV se individuata precocemente attraverso il Pap test, può essere facilmente controllata, evitando l’insorgenza del tumore.
Xagena_2007