Quale ruolo per i bifosfonati nel tumore mammario precoce ?


Studi clinici stanno esaminando l’impiego dei bifosfonati nei pazienti con tumore mammario precoce ( non metastatico ).

I risultati di studi clinici con Clodronato ( Clasteon ) sono stati incoraggianti, ma qualche volta contradditori.
Dei 3 studi clinici pubblicati, due hanno mostrato benefici del trattamento con Clodronato sia sulle metastasi ossee che sulla sopravvivenza.
Al contrario, il terzo studio clinico ha riportato nessun effetto del Clodronato sulle metastasi ed un effetto negativo sulla sopravvivenza.

Studi clinici di piccole dimensioni con Pamidronato ( Aredia ) e Acido Zoledronico ( Zometa ) hanno mostrato promettenti risultati.
Tuttavia, queste conclusioni necessitano di essere verificate su casistiche più ampie.

Uno di questi studi di ampie dimensioni è lo studio Southwest Oncology Group/Intergroup/National Surgical Adjuvant Breast and Bowel Project, che confronterà 3 bifosfonati: Clodronato, Acido Zoledronico e Ibandronato ( formulazione orale ) ( Bondronat/Bonviva ) in circa 6000 donne con tumore mammario precoce.

Paterson AHG, Oncologist 2006; 11 Suppl 1: 13-19

Xagena_2006