I farmaci antipsicotici inefficaci nel trattamento dei sintomi del disturbo post-traumatico da stress
Uno studio della durata di 6 mesi ha mostrato che i farmaci antipsicotici non sono molto efficaci nella risoluzione dei sintomi associati al disturbo post-traumatico da stress ( PTSD ), un grave disturbo psichiatrico che ha una elevata incidenza tra i soldati al rientro dai teatri di guerra.
I Veterans Affairs hanno descritto il disturbo post-traumatico da stress come un disturbo di ansia correlato a un evento traumatico, in cui il malato crede che la sua vita, o la vita degli altri, sia in pericolo.
I sintomi del disturbo post-traumatico da stress comprendono: insonnia, incubi, irrequietezza, esagerate risposte di allarme.
Il Risperidone ( Risperdal ) non appare ridurre la gravità del disturbo, e non sembra differire dal placebo nella attenuazione dei sintomi nel lungo periodo.
Il farmaco non riduce la depressione e l’ansia.
L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha approvato solo due farmaci per il trattamento del disturbo post-traumatico da stress: Paroxetina ( Paxil; in Italia: Seroxat et altri ) e Sertralina ( Zoloft ); tuttavia, questi due farmaci non sono sempre efficaci.
In particolare, questi due antidepressivi non sono molto efficaci nei pazienti che hanno sofferto di traumi multipli o che presentano un disturbo oramai cronicizzato. Per questo motivo è stato valutato l’impiego dell’antipsicotico atipico Risperidone per il potenziamento dell’effetto degli antidepressivi.
Risperdal è un farmaco antipsicotico approvato per il trattamento della schizofrenia, disturbo bipolare e irritabilità legata al disturbo autistico.
Nel 2009, ad alcuni degli 87.000 veterani, a cui era stato diagnosticato il disturbo post-traumatico da stress, è stato prescritto un farmaco antipsicotico, principalmente un antipsicotico di seconda generazione, come il Risperidone.
Lo studio ha esaminato 247 veterani con diagnosi di disturbo post-traumatico da stress; la metà ha ricevuto Risperidone, mentre l’altra metà è stata trattata con placebo.
Coloro che erano in trattamento con antidepressivi hanno continuato ad assumere tali farmaci oltre al Risperidone o al placebo.
I pazienti trattati con Risperidone non hanno presentato miglioramenti significativi, rispetto ai pazienti che hanno assunto placebo nel ridurre la gravità dei sintomi.
Effetti collaterali, tra cui l'aumento di peso e la sonnolenza, sono stati osservati tra i pazienti nel gruppo Risperidone. ( Xagena_2011 )
Fonte: Journal of American Medical Association, 2011
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