Più alto rischio di patologie croniche ed obesità per i giocatori d'azzardo
I giocatori d’azzardo patologici sono pazienti a maggior rischio di patologie croniche ed obesità; presentano un numero maggiore di accessi alle strutture sanitarie e presentano abitudini di vita non-salutari.
Inoltre, i giocatori patologici, hanno una percezione peggiore del proprio stato di salute.
Il gioco d’azzardo patologico può contribuire a uno stile di vita inattivo a causa della sedentarietà: l’ambiente e la postura associata al gioco d’azzardo possono contribuire ad impoverire la salute di una persona, per esempio mantenendo la posizione seduta per un lungo periodo in un ambiente saturo di fumo di sigaretta, mangiando più o meno frequentemente rispetto al normale, accompagnando il tutto con bevande alcoliche.
Comportamenti come questi sono particolarmente dannosi per anziani ed obesi: categorie a rischio per diabete mellito, patologie cardiocircolatorie e polmonari.
Pazienti obesi o affetti da patologie croniche possono ritrovare nel gioco d’azzardo una facile forma di ricreazione.
Giocare alle slot machine o al videopoker richiede scarse abilità fisiche, e pertanto possono essere attività ricercate da persone dotate di scarse capacità atletiche.
Le persone affette da gioco d’azzardo patologico tendono inoltre a sovrastimare le proprie patologie fisiche.
C'è evidenza che un giocatore d'azzardo tende a somatizzare maggiormente: questo potrebbe spiegare la scarsa visione della propria salute, ma non giustificherebbe la relazione con l’obesità.
Un’altra possibilità è quella che alcuni sintomi fisici e psichici siano conseguenza di una sindrome d’astinenza da gioco, due terzi dei giocatori compulsivi infatti sperimentano cefalea, insonnia, gastrite e stanchezza cronica. ( Xagena_2013 )
Fonte: Rivista Società Italiana di Medicina Generale, 2013
Xagena_Medicina_2013