Obesità intra-addominale: un fattore di rischio per il diabete di tipo 2 e per la malattia cardiovascolare
L’accumulo di tessuto adiposo intra-addominale aumenta il rischio di diabete di tipo 2 e di malattia cardiovascolare, indipendentemente dall’adiposità globale.
I programmi di cambiamento degli stili di vita hanno mostrato che la perdita di peso anche moderata produce benefici sul rischio cardiovascolare, quando comporta una riduzione del grasso intra-addominale.
Tuttavia, questi programmi, per aver successo, richiedono il supporto di un gruppo multidisciplinare di esperti.
Recentemente è stato scoperto il sistema dei recettori dei cannabinoidi di tipo 1 ( CB1 ) ed il sistema degli endocannabinoidi, ed il loro impatto sulla regolazione del metabolismo energetico.
Studi clinici hanno mostrato che il Rimonabant ( Acomplia ), il capostipite dei bloccanti CB1, potrebbe essere utile nel management dei fattori di rischio per la malattia cardiovascolare nei pazienti con obesità addominale, ad alto rischio.
Despres JP, J Endocrinol Invest 2006; 29 ( 3 Suppl ): 77-81
Xagena_2006