Secondo il National Institute for Clinical Excellence ( NICE ) inglese, gli inibitori selettivi della cicloossigenasi ( COX-2 ):

- non devono essere impiegati di routine nel trattamento dell'artrite reumatoide e dell'artrosi;

- dovrebbero sostituire i vecchi antinfiammatori solo nei pazienti con storia di ulcere gastroduodenali, perforazioni o sanguinamenti gastrointestinali;

- dovrebbero essere preferiti ai vecchi FANS ( farmaci antinfiammatori non steroidei ) nei pazienti ad alto rischio di sviluppare effetti gastrointestinali gravi, ad esempio nei soggetti di età superiore ai 65 anni o che assumono altri farmaci gastrointestinali nelle persone debilitate o in terapia a lungo termine con dosi massime di FANS;

- non dovrebbero essere impiegati di routine al posto dei FANS tradizionali nei pazienti con disturbi cardiovascolari.

I vantaggi degli inibitori COX-2 si riducono nei pazienti in terapia con basse dosi di Acido Acetil Salicilico ( Aspirina ) e questa combinazione non trova giustificazioni.

Non ci sono prove che giustifichino l'uso contemporaneo di farmaci gastroprotettivi ed inibitori selettivi della cicloossigenasi 2 allo scopo di ridurre ulteriormente il rischio potenziale di effetti gastrointestinali.

Dopo il ritiro di Rofecoxib ( Arofexx, Coxxil, Vioxx ), rimangono in commercio Celecoxib ( Celebrex ), Etoricoxib ( Arcoxia ), Valdecoxib ( Bextra ).

Fonte: NICE

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