Modafinil per il trattamento della fatigue correlata alla sclerosi multipla


Una revisione di studi ha verificato l'efficacia e la sicurezza dell’uso off-label del Modafinil ( Provigil ) nel trattamento della spossatezza correlata alla sclerosi multipla.

I sintomi di fatigue, valutati con diverse scale sintomatologiche auto-riferite, sono migliorati in tutti gli studi non-controllati riesaminati quando i partecipanti con sclerosi multipla hanno ricevuto Modafinil 200 mg o meno al giorno per un massimo di 12 settimane. Questi benefici non sono stati mantenuti, tuttavia, in uno studio non-controllato quando Modafinil è stato aumentato a 400 mg al giorno.

Riguardo a due studi randomizzati e controllati, uno studio ha rilevato che Modafinil 200 mg una volta al giorno ha determinato una riduzione dei sintomi di fatigue misurata tramite la scala FSS ( Fatigue Severity Scale ) a 8 settimane.
L'altro studio non ha trovato differenze nella riduzione dei sintomi di fatigue, misurati tramite la scala MFIS ( Modified Fatigue Impact Scale ) a 5 settimane, tra il gruppo placebo e i pazienti che hanno ricevuto Modafinil 100-200 mg due volte al giorno.

Le più comuni reazioni avverse associate all'uso di Modafinil in tutti gli studi hanno riguardato l’apparato gastrointestinale e il sistema nervoso centrale.

In conclusione, sulla base dei dati disponibili, l'uso del Modafinil per il trattamento della fatigue correlata alla sclerosi multipla ha prodotto benefici in tutti gli studi non-controllati, ma ha dato risultati contrastanti in due studi controllati.

Modafinil è un'opzione terapeutica ragionevole in questa popolazione di pazienti, anche se sono necessari studi randomizzati e controllati più ampi e a lungo termine per chiarire ulteriormente la dose appropriata di Modafinil, i suoi effetti sulla fatigue associata alla sclerosi multipla, e gli effetti avversi. ( Xagena_2010 )

Brown JN et al, Ann Pharmacother 2010; 44: 1098-1103



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