Follow up di casi di orbitopatia tiroidea unilaterale
L’orbitopatia associata alla tiroide è una malattia autoimmune, caratterizzata da infiammazione orbitale, che coinvolge sia il tessuto adiposo che i muscoli extraoculari.
Mentre il coinvolgimento orbitale bilaterale, ed eventualmente asimmetrico, è comunemente trovato all’esame radiologico, il coinvolgimento mono-orbitale è scarsamente documentato, ed è ascritto ad uno stadio iniziale o transitorio di una successiva oftalmopatia bilaterale.
Da una coorte di 200 pazienti affetti da oftalmopatia tiroidea, sono stati selezionati, in modo retrospettivo, 14 pazienti con iniziale orbitopatia associata alla tiroide, clinicamente unilaterale.
Cinque pazienti sono stati esclusi a causa di bilateralizzazione clinica.
I pazienti ( 4 maschi e 5 femmine ) di età media 44.6 anni ( range: 18-63 ) erano eutiroidei quando la risonanza magnetica per immagine ( MRI ) è stata eseguita.
Un paziente è stato trattato con Levotiroxina ( Eutirox ), a causa di ipotiroidismo subclinico.
Otto pazienti ( 6 fumatori ) soffrivano di malattia di Graves, di durata compresa tra 1-4 anni, ed erano trattati con farmaci antitiroidei. Una tiroidectomia è stata eseguita in 2 pazienti.
Nessuno dei pazienti ha ricevuto radioiodio.
Sei pazienti erano rimasti eutiroidei dopo sospensione del regime antitiroideo, e 2 sono diventati ipotiroidei.
Sette pazienti presentavano orbitopatia attiva, e 2 in forma grave.
Quattro dei 9 pazienti hanno esibito bilateralizzazione dell’oftalmopatia tiroidea all’iniziale risonanza magnetica per immagini.
Lo stato clinico è successivamente migliorato o si è normalizzato in tutti.
In 2 pazienti, l’MRI eseguita dopo 9 anni ha dimostrato parziale restringimento dei muscoli extraoculari precedentemente allargati, assieme ad involuzione grassa dei muscoli coinvolti.
In conclusione, l’orbitopatia tiroidea unilaterale non è differente dalla forma bilaterale.
L’esame MRI iniziale ha mostrato segni di bilateralità nel 45% ( 4/9 ) dei casi, con lieve coinvolgimento di 1 o 2 muscoli extraoculari.
Lo stato radiologico dei muscoli interessati non si è normalizzato neppure dopo molto tempo. ( Xagena_2008 )
Daumerie CH et al, Eur J Intern Med 2008; 19: 531-536
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