Una donna di 18 anni, non-fumatrice, ha lamentato storia di debolezza, fatigue, palpitazioni, nervosismo, tremori, insonnia, intolleranza al calore e allargamento improvviso del gozzo tiroideo che si era evidenziato 2 anni prima, da 1 settimana.

I sintomi della paziente avevano avuto inizio subito dopo che la donna aveva subito uno stress emotivo.

Lo work-up diagnostico ha evidenziato un’avida captazione di iodio radioattivo.
All’esame ultrasonografico, la ghiandola tiroidea è risultata allargata con una struttura diffusamente ipoecogenica ed intensa vascolarizzazione.

Dall’accertamento diagnostico è emerso che la donna presentava malattia di Graves, con esordio correlato allo stress e successive esacerbazioni stress-correlate.

La paziente è stata trattata con Metimazolo ( Tapazole ) per normalizzare i livelli dell’ormone tiroideo e degli autoanticorpi tiroidei, e con Bromazepam ( Lexotan ) per ridurre lo stress.

Il dosaggio giornaliero di Metimazolo è stato mantenuto basso durante la gravidanza.

Nell’arco di 4 anni, mentre la paziente stava assumendo Metimazolo, le esacerbazioni di ipertiroidismo si sono presentate 2 volte: durante la prima gravidanza e 9 mesi dopo il primo parto.

In tutte e 3 le occasioni, i sintomi sono stati preceduti da eventi stressanti di vita.
Ulteriori esacerbazioni sono state evitate iniziando il trattamento con Bromazepam subito dopo gli eventi stressanti. ( Xagena_2008 )

Vita R et al, Nat Clin Pract Endocrinol Metab 2008; Epub ahead of print



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