Pfizer pagherà 894 milioni di dollari come risarcimento a pazienti e istituzioni per gli antinfiammatori Bextra e Celebrex
20 Ottobre 2008 - Pfizer pagherà 894 milioni di dollari per risolvere la maggior parte delle cause legali contro i suoi due antinfiammatori, Bextra ( Valdecoxib ) e Celebrex ( Celecoxib ), associati a rischio di infarto miocardico e di ictus.
Un totale di 745 milioni di dollari serviranno per chiudere il 90% delle cause.
Pfizer è stata citata per danni, dopo che l’antinfiammatorio di Merck & Co, Vioxx ( Rofecoxib ), è stato ritirato dal mercato nel 2004 per l’aumentato rischio cardiovascolare.
Bextra e Celebrex appartengono alla stessa classe del Vioxx, quella degli inibitori selettivi Cox-2.
Bextra è stato ritirato dal commercio da Pfizer nel 2005 su pressioni dell’FDA. Bextra, inoltre, era associato anche a gravi reazioni dermatologiche, come la sindrome di Stevens-Johnson e la necrosi tossica epidermica.
Celebrex è attualmente in commercio ed ha generato nel 2007 2.3 miliardi di dollari.
Celebrex e Bextra erano nel portafoglio prodotti di Pharmacia, acquisita da Pfizer nel 2003.
Studi hanno mostrato che l’assunzione di alti dosaggi di Celebrex ( 400 mg 2 volte die ) triplica la probabilità di andare incontro a infarto miocardico o ictus.
E’ in corso uno studio clinico su 20.000 pazienti, finalizzato a valutare la sicurezza di Celebrex, rispetto all’Ibuprofene e al Naproxene.
Merck & Co nel 2007 ha trovato un accordo per chiudere l’85% delle 26.000 azioni legali intentate per danni prodotti dal Vioxx, mediante pagamento di 4.85 miliardi di dollari. Le spese legali ammonterebbero a 1.5 miliardi.