Crestor è la prima statina a dimostrare la regressione dell’aterosclerosi nei pazienti con malattia coronarica


14 Marzo 2006

La terapia intensiva con Rosuvastatina ( Crestor ) non solo ha abbassato i livelli di colesterolo LDL ed aumentato i livelli di colesterolo HDL , ma ha anche ridotto il volume delle placche aterosclerotiche.

Lo studio ASTEROID, coordinato da Steven Nissen della Cleveland Clinic, ha interessato 507 pazienti di 53 Centri nel mondo.

Ai pazienti sono stati somministrati 40mg/die di Rosuvastatina.

La formazione della placca è stata misurata mediante ultrasonografia intravascolare.

I dati disponibili hanno interessato 349 pazienti.

Il 64% dei pazienti ha mostrato regressione dell’aterosclerosi, mentre i livelli di colesterolo LDL si sono ridotti in media del 53% ( da 130.4 a 60.8mg/dl ).
I livelli di colesterolo HDL sono invece aumentati di quasi il 15% ( da 43.1 a 49mg/dl ).

Il volume della placca aterosclerotica è regredita in media tra il 7% ed il 9%.

Lo studio ha messo le basi per ulteriori ricerche, finalizzate a chiarire se l’effetto di regressione della placca sia in grado di influenzare gli outcome ( esiti ) clinici.

Il titolo AstraZeneca ha chiuso le contrattazioni alla Borsa di Londra con un progresso del 2.3% a 2.945 pence.
Nei precedenti 10 giorni, le azioni AstraZeneca hanno guadagnato il 12% sulle voci dei buoni risultati dello studio ASTEROID.


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