Pianificati altri 8000 tagli in AstraZeneca
30 Gennaio 2010 - AstraZeneca ha pianificato tagli per altri 8.000 posti di lavoro nei prossimi 5 anni.
Secondo il ceo David Brennan questo ulteriore taglio permetterà ad AstraZeneca di affrontare le scadenze di alcune protezioni brevettali.
Negli anni passati AstraZeneca aveva provveduto a ridurre il proprio personale di 12.600 unità.
Attualmente la forza lavoro, nel mondo, di AstraZeneca è di 63.000 persone.
Forte taglio occupazionale per il settore Ricerca & Sviluppo, che perderà 1.800 addetti.
Nel IV trimestre, il profitto netto di AstraZeneca è aumentato del 24% a 1.56 miliardi di dollari, meno di quanto gli analisti si attendevano.
Le vendite sono cresciute del 9% a 8.94 miliardi di dollari.
Nel 2010 AstraZeneca dovrà affrontare la competizione dei farmaci generici sull’antitumorale Arimidex ( Anastrozolo ) e sul farmaco per l’asma Pulmicort Respules ( Budesonide ).
Nel 2011 scadrà la protezione brevettuale negli Stati Uniti dell’antipsicotico Seroquel ( Quetiapina ); il brevetto dell’ipocolesterolemizzante Crestor ( Rosuvastatina ) scadrà invece nel 2016, mentre quello dell’antiacido Nexium ( Esomeprazolo ) tra il 2014 e il 2019.
Grazie agli ordini del Governo statunitense, la vendita del vaccino spray nasale, FluMist, ha prodotto un fatturato di 453 milioni di dollari. Poca cosa di fronte all’alto prezzo (15 miliardi di dollari ), pagato da AstraZeneca nel 2007 per acquisire MedImmune.
XageneFinanza_2010