Farmaci stimolanti l’eritropoiesi: Amgen in sofferenza
16 Maggio 2007 - Le raccomandazioni dell’Oncologic Drugs Advisory Committee dell’FDA ( Food and Drug Administration ) di limitare l’uso dei farmaci stimolanti l’eritropoiesi, ha messo in difficoltà Amgen, ed in parte anche Johnson & Johnson.
L’uso non corretto di questi farmaci è associato ad un’alta incidenza di eventi trombotici, con conseguente infarto miocardico ed ictus anche ad esito fatale.
Quasi la metà del fatturato di Amgen dipende dai 2 farmaci stimolanti l’eritropoiesi: Aranesp ( Darbepoetina alfa ) ed Epogen ( Epoetina alfa ).
I Centers for Medicare & Medicaid Services ( CMS ), cioè l’Agenzia che amministra i programmi Medicare e Medicaid, hanno deciso di limitare la copertura del trattamento con farmaci stimolanti l’eritropoiesi ai pazienti con certi tumori e condizioni neoplastiche a causa di importanti problemi di sicurezza.
I farmaci stimolanti l’eritropoiesi, noti anche con la sigla ESA ( Erythropoiesis Stimulating Agent ) sono farmaci approvati dall’FDA per il trattamento dell’anemia nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale, e per la riduzione della necessità di trasfusioni di sangue nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale e nell’insufficienza renale cronica, così come nei pazienti affetti da tumore la cui anemia è causata dalla chemioterapia.
L’Epoetina alfa ( Epogen & Procrit ) è anche approvata in alcuni pazienti sottoposti a chirurgia maggiore con l’obiettivo di ridurre le potenziali trasfusioni di sangue, e per il trattamento dell’anemia dovuta a terapia con Zidovudina nei pazienti con infezione da virus HIV ( Human Immunodeficiency Virus).
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